Al via la II Settimana di Eccellenza dedicata al tema Inclusione e promozione sociale nel sistema formativo, organizzata dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. Tanti gli appuntamenti – dal 1° al 5 aprile – che si terranno presso il Polo Bertelli, in contrada Vallebona, e il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca».
Il Museo della scuola ospiterà – dal 1° al 14 aprile – la mostra «Leggere, scrivere e far di conto» a cura di Egidio e Matteo Guidolin. La mostra sulla storia delle scuole elementari italiane dall’Unità ai primi anni del secondo dopoguerra nasce grazie alla bellissima collezione privata accumulata in trent’anni dall’antiquario Egidio Guidolin.
Un secolo della nostra vita sui banchi viene ricostruito attraverso materiali didattici rari o addirittura unici e ormai introvabili. L’esposizione offre uno straordinario e variopinto mondo fatto di abecedari, cannucce, pennini, sussidiari, banchi, lavagne, calamai, inchiostri e molto altro ancora che rappresentano una eccezionale e rara esperienza visiva ed emozionale per il pubblico di ogni età.
Ogni singolo oggetto infatti si trasforma in una speciale occasione: per gli adulti, per riportare alla memoria uno spensierato e gioioso vissuto, magari lontano ma sempre nel cuore; per i più piccini, per scoprire un mondo sconosciuto e affascinante, di cui magari hanno solo sentito attraverso i racconti dei nonni.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo segue un ordine cronologico che raccoglie in sé un secolo della nostra storia sui banchi scolastici. Per la precisione dal 1859 al secondo dopoguerra. Oltre 30 bacheche di materiali didattici unici e rari, corredati di tabelle che ne esplicano i temi principali. Vi sono poi cartelloni, carte geografiche, pannelli ricchi di documenti, quaderni, libri ed anche un’intera aula scolastica dei primi del ’900 completamente ricostruita in ogni dettaglio. Grande importanza è data quindi anche alla contestualizzazione dei materiali esposti.
Non solo scuola la scuola, quindi, è in mostra ma un intero mondo che gravitava attorno all’esperienza formativa. Attraverso gli oggetti e i documenti esposti si possono ripercorrere quelli che furono infatti i grandi cambiamenti dell’Italia nel suo primo secolo di storia come stato unitario: dalla scuola risorgimentale a quella savoiarda, dalla scuola giolittiana a quella di epoca fascista, fino alla scuola nata dalla Liberazione
Ogni svolta politica è preceduta, accompagnata e seguita da una svolta culturale che vede i suoi primi riflessi nella scuola elementare, nei suoi libri, nei suoi insegnamenti, nei temi dei bambini. La scuola è un punto di vista privilegiato sulle variazioni di gusto, di stile, di sensibilità, di approccio alla vita della società.
La mostra sarà inaugurata il 1° aprile alle 17:00 presso il Museo della scuola in via Carducci, 63/A, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Macerata, prof. Francesco ADORNATO, dell Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata, prof. ssa Lorella GIANNANDREA, e della direttrice del Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca», prof. ssa Anna ASCENZI. Sarà presente anche il curatore.
Gli orari di apertura: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30 (festivi compresi).